Refashion con Moulage
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Refashion con Moulage

Non mi è mai piaciuto seguire degli schemi, sia nella creazione di qualsiasi cosa, che nella vita, per cui, quando cucio, vado un po' a casaccio, mi piace seguire l' "andamento" delle stoffe, non di un modello preconfezionato.

Così, alla fine, sono approdata al Moulage ed ho scoperto che è proprio quello che piace a me!

Conosciuto anche come Dropping, ci permette di creare un modello direttamente sul manichino, tridimensionale, in libertà ed usando tutta la nostra fantasia; la parola ha origini francesi e significa "calco", "stampo".

Quello che serve per lavorare sono una tela/stoffa (o, come nel mio caso, qualcosa di "già fatto" come una t-shirt, una camicia, una sciarpa, una gonna, insomma qualunque cosa vogliate smontare e rimontare), un manichino sartoriale (mediamente taglia 42), taaaaanti spilli, fettuccia, metri/righelli, forbici, ferro da stiro, penne colorate, nastro adesivo, pieghe, manualità e creatività. Tuttavia non rimane una tecnica a sé, ma lavora in sincronia con la modellistica, in quando, dopo aver completato la vostra creazione sul manichino, potrete trasferirla sul modello cartaceo.

Già nell'antica Grecia si usava il drappeggio, avete presente il peplo? Ecco, quello era un esempio di Moulage. Anche le toghe dei Romani utilizzavano la stessa tecnica.

Solo nel Medioevo iniziarono ad apparire i primi abiti tagliati e cuciti, quindi fiorirono le botteghe dei sarti: da allora fino ai nostri giorni la moda è passata attraverso tantissimi modelli, ogni epoca ha avuto il suo, ogni decennio si è caratterizzato per uno stile diverso, anche in tempi recenti, e continuerà a cambiare, perché sempre nuove idee creative verranno a galla.


Bene, dopo questa breve introduzione alla storia del Moulage, oggi inizio un lavoro di refashion applicando questa tecnica un po' a modo mio (in futuro farò anche lavori applicandola "in toto"), perché qui si tratta solo di unire due pezzi già esistenti, per formare un modello nuovo.

Mi è stato chiesto da una delle nostre swapper di creare questo vestito composto da camicia e gonna: sto seguendo le linee della stoffa e non del manichino, perchè la nostra amica ha misure diverse (e abbiamo già fatto una prima valutazione direttamente su di lei), per cui ho applicato gli spilli sulla linea di unione dei due capi.

Questo è solo il primo passo, ho pinzato il dietro del vestito, solo per far vedere cosa abbiamo in mente.

Successivamente passerò a cucire le due parti, creare passanti per una cintura sempre in stoffa, tagliare le maniche a seconda delle preferenze della nostra swapper. E toglierò i bottoni dalla gonna, che non ci servono.


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